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Contemporaneamente, poesia d'autore
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Dietro le porte che non aprirai (2010 - Edizioni Ilmiolibro) Dietro le porte che non aprirai e’ il terzo volume di una ipotetica collana di letture, forgiata (con In cerca d’amore, ETS, Pisa, 2003, e Anime a Ho appreso, in ogni tappa del mio viaggio, quanto il nostro sia un essere complesso, foriero di effetti laterali, prismici e varianti a seconda dell’ago che ci punge. E che sian uomini oppur donne, che sian giovani o vetusti, luminari od impensanti, t’accorgi che la ruota e’ pura meraviglia, e gira a ricondurci ognun al suo, dall’avo dei miei avi al figlio dei tuoi figli, scostando la varianza per un brivido che neanche riesci a misurare. Per cio’ son io, e siam tutti, ed ancor mi meraviglio. E piu’ le condizioni del contorno han corroso le cornici che racchiudono i viventi, piu’ l’attrito degli eventi ha raspato, plasmato e ammorbidito lo scudo del pensare che e’ egoistico e speciale; e piu’ l’umano prende forza, vigore ed assonanza; si cala dentro ai panni di migliaia di altre guide che per secoli e storie d’ogni giorno abbiam creduto essere altrui. Come un’autopsia rivela fisiologica la specie che accomuna, cosi’ il malessere, o il pensare, l’intimo verace e costruttivo, il singolo agire per istinto, rivelano comuni la ragione degli intenti, i responsi e le derive che per ognuno son destino unico e imperfetto. In quest’ottica scrivere e’ per se’ e non di se’, anche se pur sembra. In quest’ottica, i versi son dettagli di un respiro profilattico e sublime, che muta di forma e dimensione, come contenuto, ma non sostanza di rituale apologia per quel che siamo in noi, di noi e per noi. Ecco perche’ distinguersi diventa accomunarsi. Distinguere un possibile cammino calcando le orme d’uno scritto, e’ calarsi nei meccanismi del sentire, osare le aritmie del bel pensare, emergere dal semplice re-esistere ignaro ed incosciente. Distinguersi nel buio e nella nebbia. Vedersi la’ dove davvero ci si pone, la’ dove sferraglia, e non si cela, la macchina fantastica della propria meraviglia. E quindi accomunarsi, nel riconoscere presenti e speculari le passioni d’ogni cuore, i vizi e le virtu’ dell’essere in umano. Percio’ capire, capirsi, vedere i fini e la magia dell’esistenza, marciare con spirito associato al fianco di pensanti privi di confini. In tutto questo e’ docile uragano udir le note di scontrose relazioni, l’intrepido narrare di funeste sensazioni, il fragile sognare di chi teme pure di temere, le resistenze naturali degli spiriti morali; perche’ nel limbo di ventose agitazioni, appar piu’ complice e totale
Pagine: 126 Anno: 2010 ISBN: Formato: cm.15x23 Richiedilo: Negozio
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Sud, ETS, Pisa, 2008) per delineare i profili che ho ben sudato nel cammino, trascritti dal reale sulla carta non certo senza pena, ma con la convinzione di render poi, con tiepidi dettagli, presente tutto il vero della vita.
lasciarsi rimestare e convogliare, fluire e mescolare al flusso di emozioni che cattura. Chi guida e’ l’occasione, chi sceglie e’ l’emozione, ma il flusso e’ definibile e costante, diretto nel verso del comune migliorare. Ed infine il senso avra’ la sua ragione, si addensera’ la luce che ci guida, per gestir con piu’ accortezza quella che invece ci trascura; aprira’ le palpebre di chi vuole sapere, svelera’ i risvolti che gia’ ri-conosciamo; in fondo al corridoio che t’appare, o dietro le porte che non aprirai.